Descrizione
a cura di Costantino Cossu
I due volti di un’isola: da una parte il permanere di una società tradizionale, con i suoi codici di valore, che dalla modernizzazione non è stata del tutto annullata, e dall’altra l’ingresso recente in un mondo globalizzato dove insieme alle distanze tendono a essere cancellate anche le differenze. Il libro vuole raccontare una terra che, sospesa tra questi due crinali, affronta, secondo un suo percorso originale, una nuova fase della propria storia recente: dopo l’industria petrolchimica, il turismo e l’informatica; dopo l’autonomismo di Emilio Lussu, il sardismo globalizzato di Renato Soru; dopo Padre padrone di Gavino Ledda, il jazz di Paolo Fresu, le creazioni di Antonio Marras, le tavole di Igort.
Racconti di luoghi anche raccontando persone. La Sardegna va verso il futuro navigando a vista.
Interventi di Salvatore Mannuzzu, Sandro Roggio, Antonietta Mazzette, Giorgio Todde, Andrea Massidda, Simonetta Sanna, Gianni Olla, Manlio Brigaglia, Costantino Cossu.
Costantino Cossu. Cura dal 1993 le pagine di Cultura del quotidiano “La Nuova Sardegna”, una delle testate locali del gruppo L’Espresso. Corrispondente dalla Sardegna de “il manifesto”, dal 1998 al 2006 ha collaborato con “Diario”, il settimanale diretto da Enrico Deaglio. Alcune delle inchieste e dei reportage sono stati raccolti nel libro Sardegna, fine dell’innocenza, pubblicato dalla casa editrice cagliaritana Cuec.